Valori, materia prima, sostenibilità
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Fondata del 1972, Agrimontana ha un’esperienza di oltre 50 anni nella trasformazione della frutta, ed è oggi riconosciuta in Italia e all’estero per la qualità delle sue lavorazioni e l’eccellenza dei suoi prodotti.
Nota a pasticcieri e chef per i suoi marrons glacés, per la frutta candita, le confetture e le stracciatelle di frutta, Agrimontana seleziona e lavora la migliore materia prima nella convinzione che rispettare i tempi e gli equilibri della natura con un approccio artigianale e tecnologie di tutela e controllo della qualità sia la garanzia di offrire ai consumatori, ai pasticceri e agli chef, i più elevati standard di genuinità e qualità.
I valori
Agrimontana è ancora oggi un’azienda a conduzione familiare. I valori sui quali Cesare Bardini ha fondato l’azienda sono custoditi e portati avanti dal fratello Enrico e dai figli Chiara e Luigi: materia prima eccellente, filiera controllata, ricerca e innovazione costante di ricette e tecnologie di produzione pensate per preservare ed esaltare le caratteristiche proprie della frutta utilizzando il minor numero possibile di ingredienti in etichetta. Sono banditi i conservanti, i coloranti e gli aromi artificiali. Heritage, tutela del territorio e tracciabilità della materia prima sono i valori Agrimontana, oltre ovviamente alla passione, che guida la famiglia Bardini da sempre, e alla volontà di guardare oltre confine.
La materia prima
Agrimontana opera e produce nella convinzione che rispettare la materia prima, assecondandone la natura, sia il modo migliore per offrire prodotti di qualità, ricchi di sapore, che conservano intatte tutte le proprietà nutritive. I marroni Agrimontana rappresentano il simbolo della ricerca per la genuinità e attenzione per il gusto che si esprime attraverso l’esperienza diretta di generazioni contadine, la scelta di cultivar elette e filiere I.G.P., attraverso lavorazioni artigianali che escludono l’uso di additivi, fino alla minuziosa cura manuale della confezione del prodotto finito.
L’importanza della selezione della frutta è da sempre un cardine della filosofia Agrimontana. La tutela del territorio e il monitoraggio costante dello stato di salute dei luoghi di provenienza della materia prima sono chiave per poter garantire un prodotto di eccellenza. Fondamentali poi il rapporto privilegiato con i fornitori che curano la selezione della materia prima a monte e la scelta della filiera di qualità: dalla Calabria vengono selezionate le arance Washington Navel, che grazie alla buccia del giusto spessore e dal colore aranciato si presenta ideale per la canditura; da Diamante, in provincia di Cosenza, provengono quelli che sono conosciuti come la migliore varietà di cedro al mondo; dall’Emilia e dal Piemonte vengono selezionate albicocche e pesche, dalla Campania la croccante Melannurca Campana varietà Annurca I.G.P.
La sostenibilità
Dalla sua fondazione per Agrimontana la ricerca della sostenibilità, in primis ambientale, è uno dei valori cardine: lo stabilimento sorge all’interno del territorio di un parco naturale (Parco fluviale Gesso e Stura), ai piedi di castagneti secolari, e trasforma i frutti della natura esaltandone le caratteristiche proprie con lavorazioni pulite, nel rispetto della materia prima originaria. Sostenibilità significa quindi valorizzazione delle filiere protette, impiego della materia prima nella sua interezza, rifiuto dell’uso di additivi chimici in produzione, severi protocolli di protezione dell’ambiente in termini di consumi delle risorse e smaltimento dei rifiuti, impiego di packaging riciclabili a basso impatto produttivo.
A conferma della volontà di migliorarsi sempre e spingere oltre l’impegno, all’inizio del 2023 Agrimontana ha intrapreso un percorso E.S.G.: approccio moderno ed eticamente corretto alla gestione d’impresa dove sono sviluppati in ottica di sostenibilità le relazioni con l’ambiente naturale (Environment), con il contesto sociale e umano (Social) e con la gestione d’impresa considerata nel suo insieme (Governance), il percorso E.S.G. si conclude ogni anno con l’emissione di un documento formale che è vero e proprio bilancio di sostenibilità.
Gli obiettivi perseguiti hanno caratteristiche e ambiti ben definiti: per la parte ambientale la volontà è azzerare l’impatto dell’azienda sull’ambiente grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili (energia solare), ottimizzare l’uso delle risorse naturali (aria, acqua, etc.) e sviluppare il riutilizzo e reimpiego ove possibile.
Per la parte sociale l’impegno è sostenere la diversità di genere in tutti i livelli dell’organizzazione, garantire un alto livello di formazione per tutto il personale e sviluppare un sistema di integrazione per le persone diversamente abili.
Per la parte della gestione d’impresa si vogliono aumentare ancora le certificazioni di qualità riconosciute a livello internazionale, garantire sempre una reportistica di dati e informazioni completa dei dati sia per gli organi interni ed esterni, garantire una quota fissa importante di risorse finanziarie per lo sviluppo del progetto E.S.G..
Importante passo concreto in questo percorso è stato a febbraio del 2023 l’avviamento di un impianto fotovoltaico che fin dal primo giorno ha permesso di coprire, in funzione delle condizioni atmosferiche, fra il 50 e l’80% del fabbisogno energetico quotidiano, ovvero del 100% dei consumi diurni nei giorni di pieno sole. La produttività dell’impianto a pieno regime è pari a 750 KwH.
L’impianto di autoproduzione ha innumerevoli vantaggi in ottica ambientale perché permette di ridurre la produzione di CO2 emessa in fase di produzione e trasporto dell’energia, l’azzeramento delle perdite di sistema nel trasporto dell’energia elettrica e l’impiego di fonti rinnovabili naturalmente disponibili.
L’obiettivo a termine sarà la completa autonomia anche dal gas metano, oggi ancora necessario alla produzione, obiettivo che l’azienda conta di raggiungere con investimenti sostitutivi degli attuali impianti produttivi: nei prossimi anni gli impianti a gas in funzione verranno sostituiti con impianti di nuova generazione che saranno alimentati dall’energia elettrica autoprodotta.
La certificazione della qualità
Agrimontana è stata fra le prime a dotarsi di un codice etico di autocontrollo, e dal 2004 è certificata ISO9001 e ISO14001.
Oggi può vantare 5 certificazioni aziendali attive (ISO9001, ISO14001, ISO45001, BRC, IFS) e 3 certificazioni di prodotto (BIO, Halal, Kosher).